Se da un lato con l’emergenza economica legata al Covid-19, il mercato immobiliare ha subito una frenata, dall’altro questa situazione ha portato due vantaggi per chi deve acquistare un immobile, un calo dei prezzi delle abitazioni e un livello di tassi di interesse ai valori minimi storici. Mai come adesso risulta essere conveniente acquistare casa, soprattutto prendendo un mutuo. Praticamente gli interessi che si pagano alla banca oggi sono vicini allo  zero. Ma su quale tasso conviene puntare, variabile oppure quello fisso?

Le due scelte di chi compra casa avvalendosi di un mutuo

Chi acquista casa con un mutuo, ha due possibili strade da percorrere: mutuo a tasso fisso o mutuo a tasso variabile. La differenza tra le due tipologie di prodotto è che con un mutuo a tasso fisso si pagano quote predeterminate di capitale e interessi e quindi la rata rimane costante per tutta la durata del periodo di ammortamento. Con il tasso variabile la quota interessi varia col variare dei tassi dei mercati, quindi la rata può subire oscillazioni al ribasso ma anche al rialzo. Nella scelta delle due opzioni è sempre bene riflettere considerando un orizzonte temporale medio lungo (fermo restando la possibilità di rinegoziazione che la legge Bersani ci offre).

Qual è il mutuo migliore oggi??

Nessuno ha la sfera magica e può sapere cosa accadrà nei prossimi 20 anni, ma sicuramente si possono fare delle previsioni attendibili basandosi statisticamente su ciò che è accaduto nel mondo bancario gli anni precedenti. Con i tassi di interesse prossimi allo zero già da qualche tempo è lecito attendersi una probabile risalita nel prossimo futuro. Considerando che la forbice tra fisso e variabile è molto vicina probabilmente è più conveniente o perlomeno è saggio puntare su un tasso fisso e comprarsi la sicurezza psicologica di non essere oggetto degli sbalzi di mercato.