Il mercato immobiliare piemontese, segna in chiusura 2020 un trend positivo, in particolar modo riguardo i canoni di locazione; meno brillante invece la crescita dei prezzi per le compravendite. La fotografia dell’evoluzione del settore residenziale della regione secondo l'ultimo Osservatorio.

Gli affitti in Piemonte

Per stipulare un contratto di locazione rispetto a qualche mese fa le cifre sono in aumento. A dicembre 2020 i costi medi degli affitti si sono posizionati su base regionale attorno agli 8 euro al metro quadro, con una crescita del 3,9% rispetto a un anno fa e del 2,6% rispetto al semestre precedente.

Tutti i capoluoghi, a eccezione di Verbania (-6,3%) vedono un incremento delle somme richieste con Novara, che chiude il 2020 con le migliori performance (+8,3%).

I numeri per comprendere: per affittare un bilocale a Novara di 50 mq, per esempio, si devono mettere a budget circa 390 euro, a Torino le cifre si fanno più consistenti; qui per la medesima metratura sono richiesti circa 455 euro. Anche a Verbania i canoni di locazione risultano alti, dove, nonostante la discesa dei prezzi, affittare un bilocale costa 445 euro. Le città più economiche sono Biella e Alessandria, con una richiesta di 280 euro e 295 euro rispettivamente.

Prezzi delle compravendite stabili

Per quanto riguarda i prezzi delle case in vendita in Piemonte abbiamo un leggerissimo aumento su base annua dello 0,7%, la richiesta media è di 1.482 euro al metro quadro. Non si registrano grandi variazioni rispetto alle precedenti rilevazioni a livello regionale.

I risultati meno incoraggianti sono per Alessandria e Verbania, perdono entrambe il 3,8% su base annua; nonostante ciò Verbania ha il primato della città più cara del Piemonte, per acquistare casa, la richiesta media è di 2.025 euro/mq. Chiudono positivamente Torino e Novara che vedono un incremento dei prezzi del 3,4% e del 4,1%.